Gli Assessorati alla Cultura, al Turismo ed ai Lavori Pubblici della Provincia di Alessandria per valorizzare "artisticamente" il proprio territorio hanno dato vita ad un'iniziativa denominata "I percorsi dell’Arte". Il percorso costituito da 10 litografie esposte su cavalletto in diverse zone del paese permette di rivivere i luoghi cari al pittore Carlo Dalmazio Carrà, maestro della pittura italiana tra i più rappresentativi del Novecento, nato a Quargnento l’11 febbraio 1881. Nel paese natale, implicitamente rievocato nel secondo nome dell’artista, Dalmazio, patrono di Quargnento, Carrà rimane stabilmente fino al 1895, esercitandosi da autodidatta nel disegno e contemporaneamente lavorando come decoratore in un edificio privato a Valenza: della sua fanciullezza artistica rimane testimonianza nei decori della soffitta della casa paterna. Il suo apprendistato prosegue a Milano, a Parigi e nel 1900 a Londra: sono anni di impegno, di lavoro e di studio che culminano nell’alunnato presso l’Accademia di Brera. Nel 1910 incontra Marinetti e Boccioni e inizia la folgorante stagione del Futurismo firmando il Manifesto della pittura. Già nel 1914, però, la sua pittura entra nella stagione dell’antigrazioso: il linguaggio figurativo si rinnova completamente, tra primordiale e grottesco, per approdare l’anno successivo alla poetica della metafisica. Dopo il 1921 si riallaccia alla lezione di Cézanne, di Giotto, delle scuole realiste, in una pittura prevalentemente di paesaggio, natura morta e figura umana, alla ricerca di quel delicato equilibrio tra elemento concreto e trasfigurazione o astrazione che ha sempre rappresentato il problema centrale della sua arte. Carrà muore a Milano il 13 aprile 1966. Opere esposte rappresentano le fasi pittoriche del grande artista del '900: 1- L'attesa 2- Autoritratto 3-Ricordi d'infanzia 4-La strada di casa 5-Decorazioni della casa natale 6-Il pino sul mare 7-I pagliai 8-La musa metafisica 9-I funerali dell'anarchico Galli 10-La vigilia di Pasqua
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