MONTE FONTANA SECCA E COL DE SPADARÒT | ph. Martina Vanzo | © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Monte Fontana Secca

Un alpeggio con malga sul Massiccio del Monte Grappa

Condividi
Monte Fontana Secca

tipologia

Bene aperto al pubblico

contatti

02 4676151
proprieta@fondoambiente.it

Donato al FAI da Bruno e Liliana Collavo, in memoria dei genitori Aldo Collavo ed Erminia Secco, nel 2015

Monte Fontana Secca è un’area di 150 ettari di bosco e pascolo d’alta quota particolarmente importante dal punto di vista storico perché scenario di una tragica battaglia durante la Prima Guerra Mondiale (22 novembre 1917) -  come attestano documenti storici e reperti bellici ancora emergenti dal terreno - che vide gli Austriaci occupare la vetta e costruire trincee, ben visibili lungo la mulattiera che costeggia il crinale, e la prima linea italiana arretrare verso valle con numerose perdite umane.

Area di alto valore naturalistico è soggetta a vincolo paesaggistico e tutelato nell’ambito della rete ecologica Natura 2000 dell’Unione Europea, che ha riconosciuto l’area quale Sito di Interesse Comunitario (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS) nell’ambito del Massiccio del Monte Grappa. La malga Fontana Secca a quota 1461 m. è un tipico esempio di alpeggio legato all’antica usanza della transumanza, ovvero della migrazione stagionale delle mandrie e dei pastori dalle stalle di fondo valle o di pianura ai pascoli di montagna. Qui pascolavano le vacche Burline, una razza bovina in via di estinzione legata a due prodotti tradizionali del Grappa: i formaggi Morlacco e Bastardo. Negli ultimi trent’anni i pascoli di Fontana Secca sono stati progressivamente abbandonati, e gli edifici si trovano oggi in condizioni di avanzato degrado.

Grazie alla donazione dei fratelli Collavo nel 2014, il FAI sta lavorando concretamente per raggiungere un ambìto obiettivo: tutelare e promuovere i valori ecologici, storici e culturali di questo straordinario esempio di paesaggio alpino. Il progetto di recupero paesaggistico-ambientale prevede infatti la riattivazione dell’alpeggio con la riqualificazione dei pascoli e delle aree forestali. Inoltre, la Malga Fontana Secca, ospiterà le attività tradizionali dell’alpeggio (allevamento stagionale di bovini e produzione casearia) e diventerà un fondamentale punto di sosta per gli escursionisti che percorrono l’Alta via degli Eroi, offrendo servizi essenziali di accoglienza e bivacco.

Leggi tutto
Loading

Ultime News

Attualità

Il restauro sostenibile di edifici storici ad alta quota

2024-11-06

La conservazione e l'adattamento degli edifici storici in contesti di alta montagna, come Il progetto di restauro e valorizzazione di Monte ...

Attualità

Patrimonio culturale e fotovoltaico: la formazione per il FAI

2024-06-28

Il 13 e 14 giugno si è tenuto nella sede del FAI, la Cavallerizza, un incontro formativo per il personale tecnico e lo staff della Fondazion...

Eventi

Due fine settimana dedicati alle “Camminate nella biodiversità”

2024-05-14

In occasione della Giornata mondiale della biodiversità, 22 maggio, il FAI promuove per il secondo anno le “Camminate nella biodiversità”, c...

Attualità

FAI e FSC® per la Giornata Internazionale delle Foreste 2024

2024-03-19

Il FAI e FSC – Forest Stewardship Council – nella Giornata Internazionale delle Foreste 2024 che si celebra ogni anno il 21 marzo, lanciano ...

Ti potrebbero interessare

Villa dei Vescovi

LUVIGLIANO DI TORREGLIA, PADOVA

Il Rinascimento sui Colli Euganei

Memoriale Brion

ALTIVOLE, TREVISO

Un capolavoro di Carlo Scarpa in un camposanto di paese
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te